Cincinnato Baruzzi (1796-1878) Saffo – Busto in marmo

Busto neoclassico in marmo di Carrara raffigurante la poetessa greca Saffo, Cincinnato Baruzzi e bottega.

Cincinnato Baruzzi, scultore italiano, braccio destro di Canova, nato a Imola nel 1796 e morto a Bologna nel 1878.
Allievo prediletto di Antonio Canova, alla cui morte fu incaricato di dirigere per un decennio la sua bottega, visse personalmente il passaggio dalla cultura neoclassica a quella purista, divenendo un riferimento per molti scultori bolognesi della generazione successiva. La sua produzione era destinata alla clientela italiana e ancor più al mercato internazionale, che spaziava dalla Russia alla Francia, dall’Inghilterra al Sudamerica.
Il busto di Saffo fu concepito intorno al 1837, fortemente ispirato al modello in marmo grigio esposto a Palazzo Massimo a Roma. Baruzzi lo realizzò come regalo per uno dei suoi principali clienti italiani, il conte Paolo Tosio, famoso collezionista d’arte la cui casa a Brescia è oggi un museo: la poetessa, dai lineamenti regolari e la bocca carnosa, ha i capelli raccolti indietro in un elaborata acconciatura, quasi una cuffia, mentre due riccioli le pendono ai lati del viso. Questo stesso busto fu presentato all’Esposizione di Brera del 1837.
Il nostro busto, rispetto all’originale esposto a Palazzo Tosio, presenta tutte le caratteristiche per essere considerato una replica del modello esposto a Brera, come ci ha confermato il maggior conoscitore italiano di Baruzzi, membro dello staff dei musei civici di Bologna e autore della monografia sullo scultore.

Ottimo stato di conservazione.

Misure
H cm 55
L cm 28
P cm 20