Antonio-Giovanni Lanzirotti, “La Danza”, Grande scultura in Marmo di Carrara
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Antonio-Giovanni Lanzirotti, “La Danza”, grande scultura in marmo bianco di Carrara, firmata.
Antonio Giovanni Lanzirotti, nato a Palermo il 9 maggio 1839 e morto il 28 febbraio 1911, è uno scultore italiano che lavorò in Francia e in Italia. Lottò per l’indipendenza della Sicilia, poi dell’Italia. Ed è stato con Auguste Clésinger il direttore dei laboratori di fotoscultura della Société Générale de Photosculpture de France.
Completò i suoi studi in Italia e poi si recò a Parigi, dove fu allievo di Joseph Michel Ange Pollet.
La sua prima opera scultorea fu l’Educazione di Bacco, esposta all’Esposizione Universale di Parigi del 1855. Nel 1858-1859 presentò al prefetto della Senna lo schema di un progetto per un “gruppo allegorico in onore di Sua Maestà l’Imperatore Napoleone III, che potesse essere collocato tra i giardini del cortile del nuovo Louvre (place Napoléon).
Nel 1863 fu chiamato a Torino, dove il re Vittorio Emanuele II ordinò le statue del conte Verde e del duca Vittorio Amedeo I. Inviò a Parigi le statue de La Pensierosa (Il pensatore) e La Schiava grisea (Lo schiavo greco). . Il primo ora decora una nicchia al piano terra dell’ala nord della Cour Carrée del Museo del Louvre. E il secondo fa parte delle collezioni del Museo di Belle Arti Jules-Chéret, a Nizza.
Nel 1860 Lanzirotti aderì al movimento di Giuseppe Garibaldi e fu fatto prigioniero a Capo Corso. Fu imprigionato per due mesi a Gaete, poi tornò a Parigi. Lì scolpì: Amore punito; La Danza (La Danza); il mausoleo del conte Tyzhieviez e una bagnante che espose al Salon. Ha anche scolpito Il Piacere (Piacere) e La Follia (Follia).
Realizzò anche numerosi busti e ritratti, tra cui quelli di Cassagnac, Émile de Girardin, il dottor Armand Trousseau, Beaumarchais e il re Umberto I d’Italia.
Nel 1867 fu direttore dei laboratori di fotoscultura della Société Générale de Photosculpture de France, insieme ad Auguste Clésinger.
Lanzirotti fu onorato da numerose accademie, e ricevette le insegne della Croce di Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e le insegne dell’Ordine di Isabella la Cattolica. Fu anche inserito nell’Ordine della Corona d’Italia.
Lanzirotti è riconosciuto come uno dei migliori scultori del suo tempo. “La Danse”, realizzata durante il suo soggiorno parigino, raffigura una giovane donna seminuda che danza avvolta in un drappo che lascia intravedere il seno; come in un fermo immagine, Lanzirotti la intrappola nel marmo in una complicata posa di torsione, con le braccia alzate e il drappo che si muove e freme nel vento.
In ottime condizioni, firmato sulla base AG Lanzirotti.
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H cm 93
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