Gerard Thomas
(Anversa 1663-1720)
Studio del dottore
Gerard Thomas è un pittore fiammingo del tardo barocco. Nacque ad Anversa nel 1663 e iniziò il suo apprendistato giovanissimo presso Godfried Maes nel 1680. Fu eletto membro della Corporazione di San Luca nel 1688, dove originariamente avrebbe dovuto continuare la tradizione di David Rijckaert III, dipingendo scene di genere all’interno e di cui sarà preside dal 1695 al 1707. Studia anche come alchimista, e questo interesse lo ispirerà a realizzare alcune delle sue opere più notevoli.
Influenzato da Adrien Brouwer (1605-1638), David Ryckart (1612-1661) e David Tenier il Giovane (1610-1690), Thomas dipinse scene di interni, taverne, laboratori di alchimisti, studi di guaritori e ciarlatani ma anche laboratori di pittura e scultura . Mentre i suoi predecessori preferivano inquadrature più o meno ravvicinate, per privilegiare le figure piuttosto che gli ambienti, Thomas distanziava il punto di vista attribuendo grande importanza all’ambiente e soprattutto ai numerosissimi oggetti in esso contenuti, dipinti di grande ricchezza di dettaglio, dall’immancabile prezioso mappamondo, quasi la sua firma, alla comune scopa, dai vasi in terracotta smaltata alle lampadine in vetro, dagli alambicchi agli antichi volumi rilegati in pergamena, passando per utensili e i più svariati contenitori di uso quotidiano. Sono stati studiati gli effetti della luce su diversi materiali, vetro, rame, argento, peltro…
I suoi soggetti furono spesso fraintesi, semplificati dal riduttivo appellativo di “ciarlatano” o “alchimista”. In realtà nei suoi dipinti si utilizzano spesso vere e proprie cliniche in cui il medico, con apprendisti e aiutanti, esercitava il suo mestiere, raffigurate con grande realismo e precisione.
Non è un caso che alcuni suoi dipinti facciano parte della collezione di Sir Henry Wellcome (1853-1936), magnate farmaceutico britannico e fondatore della Wellcome Foundation, appassionato collezionista di oggetti legati alle scienze della medicina, nonché all’arte e alla guarigione. nei secoli.
La nostra vernice appartiene proprio alla tendenza medica. Molti elementi portano a pensare che si tratti effettivamente di un test di gravidanza: al centro della scena vediamo un medico, ansioso di osservare in trasparenza il liquido contenuto in un’ampolla di vetro. Accanto a lui, una donna, accompagnata dalla figlia, attende con impazienza la risposta.
Il dipinto è accompagnato dalla perizia dello storico dell’arte prof. Massimo Pirondini, esperto di pittura del XVII e XVIII secolo. In cornice in legno dorato e laccato del XVIII secolo italiano.
Misure
tela cm 65 x 48,5
cornice cm 76,5 x 61